Primo Piano| Francia: Incidente nucleare a Marcoule, si riaccendono le polemiche sulla sicurezza

NEWS INCIDENTE NUCLEARE MARCOULE, FRANCIA/Roma- Torna l’incubo nucleare. Dopo la centrale di Fukushima ecco che anche in Francia c’è stato uno scoppio. L’incidente è avvenuto a Marcoule, a sud della Francia, a soli 30 km da Avignone. Dalle ultime notizie sembrerebbe che la situazione sia costantemente monitorata. Dalle ultime fonti emerge che lo scoppio non ha causato danni irreparabili e soprattutto non vi è stata alcuna fuga radioattiva. Un portavoce del Commissariato all’energia atomica (Cea) ha dichiarato “Nessuna fuga radioattiva”.

Ricordiamo che l’esplosione non ha coinvolto un reattore ma bensì un forno di fusione. La centrale di Marcoule, la prima costruita in Francia, “svolge attività di trattamento e condizionamento di rifiuti radioattivi a bassa attività, attraverso un processo di fusione di materiali metallici o di incenerimento di altre tipologie di rifiuti. Non si tratta pertanto di una centrale nucleare per la produzione di energia elettrica”.

L’allarme nube radioattiva arriva anche in Italia: Marcoule dista 257 km da Torino, 170 km dal confine ligure, 342 km da Genova,242 km da Ventimiglia.

Le autorità francesi continuano a minimizzare l’accaduto. Si parla infatti di “incidente industriale e non di incidente nucleare”. Le autorità competenti allontano dunque ogni tipo di collegamento con Fukushima e con nubi radioattive.

L’SPRA ha “richiesto l’intensificazione dei controlli e la segnalazione di eventuali anomalie, la cui presenza non è comunque attesa vista la natura dell’evento”. Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha dichiarato che “la situazione è in costante monitoraggio soprattutto con rilevazioni effettuate nel nord-ovest del nostro Paese”.
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Fonte:dottorsalute.info

Andrea Mariani

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