Idee di viaggio| Trekking in Svizzera per famiglie, Canton Giura

Canton Giura, foto dal web
TREKKING SVIZZERA SETTEMBRE-OTTOBRE: CANTON GIURA/Roma- All’estremità nord occidentale del paese, il canton Giura può esser definito il giardino della Svizzera. Coperto di foreste rigogliose incastonati tra le quali fanno bella mostra di sè borghi medievali incantevoli, snodandosi su diverse altitudini, è la meta ideale per chi vuol dedicarsi al trekking in tutti i suoi livelli di difficoltà, valida alternativa ai migliori percorsi per trekking Italiani, a quelli Europei ed Esteri. I molti percorsi disponibili sono poi anche ottimi se si preferisce percorreli in mountain bike. In questo periodo, il tempo non riserva grosse sorprese, ma uno sguardo alle previsioni meteo per il fine settimana prescelto si rivela ovviamente necessario, prima di salire in auto, treno e via dicendo.

Il sentiero che parte dal paese di Le Noirmont e si inoltra verso Le Creux des Biches, Le Peuchapatte, Le Cerneux Veusil e Les Breuleux compiendo un ampio cerchio che riporta la punto di partenza, ad esempio, si snoda in un arco di 18 chilometri ed è disseminato di punti di ristoro, cosa che lo rende particolarmente adatto anche per una semplice passeggiata, per chi non è troppo allenato e per chi vuole compierlo con famiglia al seguito. Anche il sentiero “The Tabeillon Valley”, che inizia a Saignelégier, è piuttosto facile e, con circa sei ore di passeggiata leggermente impegnativa permette, tra le altre cose, di ammirare i caratteristici stagni di Plain de Saigne e Bollment. Per gli amanti del birdwatching da non perdere invece il sentiero ornitologico di Grandfontaine, che si snoda in una circonferenza di circa quindici chilometri che parte ed arriva in quel di Vacherie Dessous e che consente di ammirare molte specie di uccelli, soprattutto fringuelli e passeri, immersi nell’oro dei campi di grano che caratterizzano buona parte del percorso. Chi è più allenato, potrà invece cimentarsi nella nota Via Jura, percorso che collega Delémont a Basel, suddiviso in cinque tratte di difficoltà media lunghe circa 25 kilometri cadauna, prive di difficoltà nel senso stretto del termine ma piuttosto impegnative per lunghezza e pendenza. Lungo il percorso, d’obbligo è una sosta per ammirare i castelli di Soyhiéres, splendido esempio di architettura medievale della zona.

Diverse le soluzioni per il pernottamento. Pensioni ed agriturismi non sono rari e, in base al percorso prescelto, con una breve ricerca sul web si ottengono tutte le informazioni necessarie. Per maggiori informazioni riguardoescursioni organizzate, piuttosto comode se non siete proprio avvezzi al trekking o alla mountain bike, luoghi di interesse lungo i percorsi e qualsciasi cosa vogliate approfondire, comoda una visita al sito dell’Associazione giurassiana di Turismo pedestre (Clicca quì)

Andrea Mariani

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