Destinazioni | Hurghada, settembre all’insegna del relax nel Mar Rosso

Atolli di sabbia ad Hurghada, foto dal web

MAR ROSSO IN SETTEMBRE E OTTOBRE: HURGHADA

 

Località turistica del Mar Rosso molto frequentata soprattutto negli ultimi dieci anni, Hurghada si allunga per circa 40 km lungo la costa, non inoltrandosi mai eccessivamente all’interno del deserto. Come per Sharm el Sheyk e Marsa Alam, ma come per tutta la costa del Mar Rosso, il periodo che va da settembre ad ottobre è forse il migliore per chi ha deciso di concedersi le vacanze in bassa stagione, non vuol sentir parlare di trascorrere il settembre in Italia. Divenuta centro internazionale per gli sport acquatici come il windsurfing, la vela, la pesca d’altura, il nuoto e, soprattutto, per lo snorkeling e le immersioni grazie ad un fondale marino lussureggiante tra i più belli al mondo ed alla limpidezza delle sue acque.

L’attuale città è sorta non distante dall’antico porto di Myos Hormos, importante centro di scambio in epoca tolemaica. Conosciuta dal punto di vista turistico da una ristretta cerchia di appassionati subacquei fin dai primi anni ’70, dagli anni ’80 in poi ha cominciato a svilupparsi in chiave più popolare in seguito all’impulso turistico ed economico avviato dal presidente Sadat e con l’apporto di investitori statunitensi, europei e arabi, con un progressivo sviluppo che ha cominciato a renderla celebre verso la fine degli anni ’90. Già da diversi anni Hurghada è una meta pluriproposta dai pacchetti vacanze all-inclusive offerti dai maggiori Tour Operator. Ormai conta circa 40.000 abitanti ed è divisa in tre località principali: El Dahar,la parte più vecchia, Sekalla, più moderna, e El Korra Road, la più recente. Servita dall’Aeroporto Internazionale di Hurghada è scalo di voli provenienti da tutta l’Europa, soprattutto charter, e dal Cairo con voli di linea EgyptAir. Praticamente, rappresenta un ottimo compromesso tra la faraonica Sharm El Sheyk, ormai meta regina di un turismo intensivo di massa, e la più selvaggia, meno frequentata ed ancora quasi incontaminata Marsa Alam.

Come per tutte le destinazioni del Mar Rosso, Hurgada può vantare moltissime strutture ricettive, servizi ai turisti, programmi escursionistici e tutto quello che si addice ad una meta di prim’ordine. Basta fare un breve giretto sui siti dei maggiori tour operator per trovare tutte le informazioni necessarie, valutare le offerte e scegliere la tipologia di struttura che più si addice alle proprie esigenze. Naturalmente, la formula minima obbligata è il soft-all-inclusive (esclusi solo gli alcolici) comprensivo di volo a/r dall’Italia. In ragione di prezzi relativamente contenuti (in genere dai 700 euro in su per una settimana in un villaggio 5 stelle), questa formula mette al riparo da eventuali sorprese sgradite. Gran parte delle strutture mette poi a disposizione dei turisti una gran quantità di escursioni organizzate. Le più comuni sono le escursioni nel deserto, effettuabili in quad (le moto a quattro ruote), in jeep, a dorso di cammello, a cavallo, tutte generalmente abbinate ad una sosta alla tenda, o villaggio, beduino con relativa cena, the e tramonto nel deserto. Poi glassboat (barche con fondo in vetro per ammirare il reef) snorkeling, immersioni (con corsi per tutti i livelli di esperienza) windsurf, kitesurf, bananasky ed una gran varietà di escursioni in barca. I prezzi variano in base alle strutture in cui si alloggia ma anche e soprattutto se si prenota l’escursione presso il proprio tour operator, presso il villaggio o tramite agenzie esterne. La prima opzione è la più costosa, ma offre anche delle sicurezze in più. Bisogna pensarci bene prima di affidarsi ad organizzazioni non conosciute. Poi, ovviamente, il viaggio verso le piramidi di Giza e Luxor, il tour del Cairo e la Valle dei Re. Bisogna tener presente che queste sono escursioni piuttosto lunghe e costose. Se non avete problemi di budget e non volete rinunciarvi, valutate la possibilità di farle in aereo. Altrimenti, e soprattutto se il soggiorno si limita ad una sola settimana, è bene pensarci a fondo. La durata generalmente va dalle 24 alle 48 ore se fatte in pullman, sono piuttosto faticose come “tabella di marcia” e spesso costringono ad “alzatacce” poco simpatiche in vacanza. Le meraviglie che permettono di ammirare, però, valgono sicuramente la fatica. Per maggiori informazioni, utile visitare i siti www.edenviaggi.it, www.veratour.it, www.phoneandgo.it/Hurghada e www.yallayalla.it/Hurghada.

Andrea Mariani

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