News |Eruzione dell’Etna, chiuso oltre i 2920 metri

CRITICITà ELEVATA NELL’AREA SOMMITALE DEL VULCANO, DISAGI NEI COLLEGAMENTI AEREI \ Roma – L’attività eruttiva dell’Etna non sembra placarsi e ciò incide sia sull’aeroporto di Catania con notevoli disagi, sia sui turisti che avevano programmato di visitare la zona del vulcano.

Le fontane di lava e le emissioni di ceneri che sono fuoriuscite ieri dal cratere del vulcano hanno interferito con le operazioni di volo dell’aeroporto catanese Fontanarossa. Il traffico aereo, rimasto sempre operativo, ha subito rallentamenti soprattutto riguardo le manovre di atterraggio e di decollo provocando qualche ritardo dei voli.

Mentre l’unità di crisi monitora la situazione presso l’aeroporto, il prefetto di Catania su suggerimento della protezione civile ha annunciato la chiusura della zona oltre i 2920 metri fino al 23 settembre. La decisione di vietare l’ingresso all’area, in prossimità della Torre del Filosofo, è stata prese dopo che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania ha registrato un incremento del tremore vulcanico.

Il dipartimento per il rischio vulcanico della Protezione Civile ha diramato un avviso nel quale dichiarava che l’aerea sommitale del vulcano si trova a criticità elevata mentre, il versante medio e l’aerea urbana sono a criticità ordinaria.

Federica Fralassi

 

 

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