Eventi | Pompei, visite notturne tra gli scavi

 

LE LUNE DI POMPEI 2011, UN’EMOZIONE UNICA TRA ARTE, STORIA E LUCI \Roma – Torna con la sua terza edizione Le Lune di Pompei, un percorso turistico che permetterà di visitare i bellissimi scavi di Pompei al chiaro di luna tutti i fine settimana fino ad ottobre mentre,  dal 12 al 21 agosto, nel momento più importante a livello turistico, si potrà camminare in un questo suggestivo viaggio tutte le sere dal lunedì alla domenica.

Le Lune di Pompei vogliono offrire ai visitatori una serata unica, che unisce da un lato la bellezza e la possibilità di fruire di beni culturali che solo l’Italia possiede e dall’altro lato, l’uso di luci e tecnologie tali da rendere il percorso tra gli scavi il più emozionante e suggestivo possibile.

Il percorso è diviso in otto lune ognuna delle quali rappresenta un cammino a se che condurrà alla scoperta degli aspetti più significativi e nascosti della città distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. La visita inizia con il percorso della Luna della morte rappresentata dalla Necropoli di Porta Nocera dove si potrà ammirare la tomba di Eumachia, sacerdotessa di Venere. Tra fiaccole e luci si arriva alla Luna virtuale in cui tramite delle immagini virtuali si potrà apprezzare la città ricostruita con il foro, le domus e l’arena e le strade principali. La terza tappa è la Luna della speranza, nell’orto dei fuggiaschi, dove si trovano 13 calchi dei corpi di pompeiani che perirono a causa dell’eruzione del vulcano. Il percorso continua lungo i viali degli scavi in cui si può ammirare il profumiere in via dei Mercanti (Lua del successo) e la Villa di Ottavio Quartione il quale, nel  giardino della sua domus, teneva  riti misteriori in onore della dea Iside. Lasciata la Luna mitica di Ottavio Quartione, il cammino prosegue con la Luna della vita, alla scoperta della vita lavorativa degli abitanti di Pompei nella Casa della nave Europa e si conclude con la visita della grande Arena dove la Luna che si diverte illumina l’antico anfiteatro in cui confluiscono i visitatori che si ritrovano così sugli stessi gradini un tempo occupati dagli abitanti di Pompei.

Un percorso imperdibile della durata di 90 minuti che si snoda, si evolve, emoziona con giochi di luce, racconta la vita di un tempo rendendola visibile e tangibile allo spettatore moderno.

La manifestazione è quest’anno organizzata e realizzata dal Comune di Pompei in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei ed è finanziata dalla Regione Campania con fondi europei.

Federica Fralassi

 

 

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