News | Tendenze estate 2011, meno italiani in vacanza

ESTETA DI CRISI,  TRA AUMENTI E OFFERTE LOW-COST DIMINUISCE IL NUMERO DI ITALIANI CHE POTRà PARTIRE \ Roma – Il tempo di preparare i bagagli e partire è ormai alle porte e la fine di giugno segna effettivamente l’inizio della chiusura degli uffici con le partenze per le mete tanto sognate durante i lunghi e cupi mesi invernali. Ma quest’anno la crisi economica che ha accompagnato non solo l’Italia ma, tutta l’Europa, trascina i suoi effetti negativi anche sulla stagione estiva e sulla scelta del tipo di vacanza.

Sono sempre più numerose le persone che cercano le offerte low-cost o le occasioni dell‘ultimo minuto ma, molte quest’anno rinunceranno anche alla settimana di ferie e relax sotto il sole, in qualche località marina, a causa del caro-vacanza e della crisi che investe ogni settore lavorativo.

Secondo un sondaggio realizzato dalla Confesecenti-Swg sulle tendenze dell’estate 2011, si assottiglia sempre di più il numero di italiani che andrà in vacanza adducendo anche motivi non proprio economici ma bensì legati al terrorismo e alla paura di attentati. Egitto e Tunisia hanno mostrato un netto calo di prenotazione a causa degli eventi politici dei mesi scorsi ma, anche l’Italia ha i suoi problemi con la splendida isola di Lampedusa, teatro  di numerosissimi sbarchi di immigrati che hanno alzato la tensione non solo nei centri di accoglienza ma, anche tra gli abitanti del posto.

Di fronte alla possibilità di usufruire di una vacanza gratis nelle cristalline acque lampedusane un italiano su tre ha risposto di no, nonostante la crisi che porterà un italiano su dieci a restare a casa per tutto il periodo estivo. Il 49 % di coloro che hanno partecipato al sondaggio, ha però risposto positivamente ad un viaggio gratis nell’isola di Lampedusa mentre, il 22% ci andrebbe con qualche preoccupazione; la risposta è però legata ad un viaggio gratis e non si sa quanti ci andrebbero con i propri soldi.

Il sondaggio ha rilevato anche un dato molto preoccupante: se nel 2010 erano 38 milioni gli italiani che avevano deciso di partire mentre, quest’anno il numero si riduce a 33 mila, con una vacanza di media di 12 giorni in cui si spenderà circa 800 euro, 230 in meno rispetto al 2008.

Il 52% , di coloro che bagagli in mano è pronto a partire  per le vacanze estive, resterà in Italia, Sicilia, Puglia e Toscana sono le mete più gettonate mentre, il 17% sceglierà un Paese dell’Europa Mediterranea prima fra tutti la Grecia, che si avvicina alla Spagna che resta però la meta preferita dal 25%. Un buon 10% di italiani sceglierà invece di vistare i Paesi del Nord Europa e solo il 3% volerà verso gli Stati Uniti

Nonostante il caro-spiagge, con aumenti dell’1,5% rispetto allo scorso anno sui prezzi di ingresso, lettino e ombrellone, il 48% degli italiani continua a scegliere il mare come mete preferita rispetto alle città d’arte o di montagna.

Federica Fralassi

 

 

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