Guida | Estate 2011 Sardegna, Sant’Antioco: spiagge e mare cristallino

Mare cristallino a Sant'Antioco (foto dal web)

SANT’ ANTIOCO, L’ISOLA DELLA SARDEGNA, MARE LIMPIDO E SPIAGGE DA SOGNO \ Roma – La Sardegna è da sempre una delle mete preferite dagli italiani grazie al suo mare cristallino che non ha nulla da che invidiare a quello dei Caraibi e ai numerosi servizi e intrattenimenti che offre. Molti sono i giovani attratti dalle notti sarde, in locali famosi con musica e drink no stop, nelle zone di San Teodoro, Costa Smeralda e Porto Cervo.

Esiste però, oltre alla Sardegna più conosciuta, anche un’isola nascosta, poco frequentata dove il mare limpido unito ad una natura selvaggia danno l’impressione di trovarsi nel vero paradiso terrestre: l’Isola di Sant’Antioco. Situata a sud della più bella isola del mediterraneo, nella provincia di Carbonia-Iglesias, Sant’Antioco è ancora un mondo intatto e non troppo frequentato dove si può godere di spiagge da sogno e perdersi nei profumi della macchia.

La costa occidentale di Sant’Antioco, la maggiore tra le isole che circondano la Sardegna, è la più defilata e tranquilla con poche strade e costruzioni ma, anche la più ventosa a causa del vento di maestrale che batte costantemente la zona.

SPIAGGE

Tutta l’isola è caratterizzata da baie e litorali da sogno, spesso difficili da raggiungere a piedi, con un acqua pulitissima e trasparente.

Cala Lunga: un fiordo turchese sulla costa occidentale, circondato da alte scogliere rocciose ricoperte di macchia e canneti. La sabbia è fra le più apprezzate perché formata da frammenti di corallo rosso, mentre i fondali bassi la rendono perfetta per attività come lo snorkeling e la pesca subacquea.

Cala della Signora: caratterizzata da rocce di forma bizzarra, bucate e frastagliate dal vento e dal mare che brillano alla luce del sole. Si trova nel territorio del paese di Sant’Antioco e si può raggiungere a piedi con un breve ma ripido sentiero.

Baia di Cala Sapone: piccola baia nella parte meridionale dell’isola che prende il nome dalla divinità fenicia Baal Safon, ovvero generatrice di venti. Il suo perimetro è circondato da scogliere di basalto e tufo con ginepri, mirti, e palme nane. Ideale per i bravi nuotatori che hanno qui la possibilità di raggiungere l’isolotto posto di fronte alla cala, dove si possono osservare con maschera e boccaglio polpi, murene, scorfani e castagnole.

Le Saline: posta di fronte l’isola di San Pietro è una spiaggia facilmente raggiungibile. Fa parte di una zona naturalistica molto frequentata in cui le dune di sabbia, ricoperte da ginepri, sono separate da stagni e piccole lagune che danno vita ad un habitat prezioso per molte specie di piante endemiche e uccelli come i fenicotteri rosa, gli aironi e i falchi.

Spiaggia Grande: è la spiaggia più lunga di Sant’Antioco con mille metri di litorale attrezzati. Molto frequentata da appassionati di windsurf e kitesurf, offre un mare cristallino e una sabbia fina chiarissima, circondata da scogliere laviche e macchia mediterranea.

Se si ha a disposizione una barca o un gommone si possono raggiungere le zone più selvagge e belle come le numerose grotte, anfratti e piccole insenature nascoste tra le alte scogliere della costa occidentale.

Come arrivare

Dopo essere arrivati a Cagliari, con l’aereo o con i traghetti, l’unico modo per raggiungere l’isola è la macchina dopo aver attraversato la statale e l’istmo che unisce Sant’Antioco alla Sardegna.

 

Federica Fralassi

 

 

 

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