Eventi | Londra: la fantascienza in mostra alla British Library

British Library (foto dal web)

MOSTRA LONDRA FANTASCIENZA BRITISH LIBRARY / ROMA – Tra mondi fantastici, alieni, extraterresti e luoghi incantati la fantascienza è da sempre uno dei generi letterari più amati e sperimentati dagli scrittori di tutto il mondo. Londra, che ha visto nascere molti capolavori di genere fantasy, dedica alla British Library un’esposizione  a questo genere che vede l’alba ben 2000 anni fa nella Grecia di Omero. Per la prima volta, il lettore appassionato di fantascienza potrà ammirare tantissimi volumi corredati da illustrazioni in cui ci si potrà immergere e studiare le mille sfaccettature di questo genere.

L’argomento centrale della mostra è interessante e tutt’altro che banale e punta a restituire credibilità ad un genere spesso considerato di nicchia e non all’altezza di opere letterarie di altro tipo. Secondo il curatore della mostra Andy Sawyer, professore di studi dedicati alla fantascienza presso l’università di Liverpool, il genere è molto più antico di quanto comunemente si pensi. La fantascienza nasce quando l’uomo inizia a porsi domande essenziali sull’esistenza. Non si tratta dunque soltanto di un fenomeno di cultura popolare di origine recente, ma di un genere letterario dalla storia antica che come tale va rispettato.

Visitando questa mostra si potranno fare delle scoperte molto interessanti. E’ esposta infatti, tra illustrazioni e splendide copertine, una mappa di un mondo fittizio disegnata dalle sorelle Bronte, apparentemente molto lontane dal genere fantascientifico.

Indubbiamente la fantascienza ha senza dubbio diviso gli esperti di letteratura per decenni e resterà a lungo un argomento di dibattito e discussione. L’esibizione di Londra vuole mostrare che la fantascienza è un modo di porsi domande sul mondo, sul suo futuro, e sul nostro posto in tutto questo. Domande che hanno radici in una serie di tradizioni e culture letterarie molto diverse.

Per chi avesse deciso di visitare Londra per il ponte del 2 giugno è un’interessante tappa da segnare sulla propria agenda.

 

Ilaria Galli

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