Estate 2011 | Speciale low-cost: le mete top per gli studenti

ESTATE 2011 VACANZE LOW COST STUDENTI/ Roma- Programmare una vacanza estiva quando si è ancora studenti è un’attività che entusiasma tutti ma, al tempo stesso, richiede enormi sforzi per coniugare a divertimento e bellezze naturali dei prezzi accessibili. Il giornale inglese The Guardian ha stilato questa settimana una lista delle migliori mete low cost per tutti quei giovani che cercano vacanze da sogno che non svuotino il portafogli. Per quanto riguarda le prenotazioni, vale sempre la regola per cui l’anticipo è proporzionale allo sconto; spulciare siti e offerte online anche se l’estate è ancora lontana rimane la miglior strategia per avere il maggior numero di opzioni al prezzo più basso.


Cuba

Le architetture decadenti, la sabbia finissima e i tramonti caraibici rendono Cuba una meta popolare, tuttavia è la gente a rendere l’isola davvero indimenticabile. Un ottimo modo per entrare nel mood vibrante di Cuba è vivere nelle abitazioni (le cosìddette ‘casa particulares‘) delle persone del luogo; solitamente, le padrone di casa offrono colazione, pranzo, camera, oltre che un’infinità di consigli che non possono essere trovati su nessuna guida. Per quanto riguarda il viaggio, oltre alla considerevole spesa dell’aereo per arrivare sull’isola, bisogna tener presente che i trasporti interni funzionano perfettamente e sono estremamente economici.

Macedonia

Nonostante Skopje sia piuttosto priva di storia, la capitale macedone si trova a poche ore dal lago Ohrid, la meta più popolare della nazione. Considerato patrimonio mondiale dell’Unesco, il lago, che si trova in un parco nazionale, possiede splendide vedute campestri; anche da un punto di vista culturale, l’area è davvero affascinante poiché qui la tolleranza religiosa è un dato quotidiano confermato dalla coesistenza di chiese, moschee e sinagoghe. Durante l’estate, le sponde del lago sono animate da decine di feste all’aperto e in battello; per i giovani del luogo (ma anche albanesi, ungheresi e bulgari) si tratta di una meta assolutamente cool che, per noi fortunati italiani, riserva prezzi davvero low cost (una camera doppia costa mediamente 10 euro a persona).

Cornovaglia

Sulla costa nord della Cornovaglia, Bude offre sole, mare e la possibilità di fare surf a prezzi davvero ragionevoli. Accanto al paese, si trova un camping economico e frequentatissimo da cui si accede alle due spiagge principali di Summerleaze e Crooklets, dove è possibile iniziare a praticare il surf con lezioni collettive o di gruppo che non superano mai i 25 euro a persona. Vicino alla spiaggia, si trovano delle scogliere a picco sul mare perfette per passeggiare, andare in bicicletta e rilassarsi. Oltre alle bellezze naturali, la Cornovaglia offre una vita notturna vivissima; dopo aver cenato con un topico pastree, è possibile sperimentare con i giovani locali il pub crawl (giro dei pub), dove per una birra si spendono mediamente 3 euro.

Ecuador

L’Ecuador è considerato uno dei luoghi migliori dove imparare lo spagnolo in Sud America a causa dell’assenza di accento e dei prezzi bassi. Nel paese, vi sono delle strutture che organizzano programmi che, in cambio di lavoro part-time, offrono vitto, alloggio e alcune ore di lezioni di lingua. Il tipo di lavoro richiesto è vario; oltre a servizi di amministrazione (per esempio, negli ostelli), è possibile collaborare con progetti di tutela e conservazione delle specie animali e vegetali. Il paese, inoltre, offre bellezze naturali (dal mare cristallino fino agli altipiani andini) e archeologiche introvabili altrove a prezzi davvero low-cost.

Romania

Conosciuta come terra di vampiri, la Transilvania rappresenta la meta perfetta per una vacanza estiva all’insegna del sole e del divertimento notturno. La regione si trova vicino ai Carpazi ed è visitabile con i treni locali (molto meno cari dell’Interrail) che collegano le maggiori città e aree di interesse turistico con biglietti che costano meno di 10 euro a tratta. La città di Cluj, per esempio, offre l’atmosfera bohemienne tipica di quelle città che stanno rinascendo dal passato; oltre a decine di bar e locali notturni, vi sono diverse gallerie d’arte e non è raro partecipare a concerti organizzati per strada da giovani musicisti. Dalla città, si possono poi raggiungere Sighisoara, immersa nel verde (nonché patria natale di Vlad l’Impalatore) e Sibiu, recentemente capitale della cultura.

Cristina Mauri

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