Vacanze 2011 | Pasqua, tradizioni in Europa: Parigi, Atene, Siviglia, Roma…

A Notre Dame si celebra la messa di Pasqua (foto dal web)

VACANZE 2011 PASQUA TRADIZIONI EUROPA / ROMA – Le vacanze pasquali sono sempre state la prima, vera occasione di vacanza dell’anno, spesso favorita dall’inizio della primavera. In tutta Europa, indipendentemente dalla confessione religiosa, la Pasqua viene festeggiata con eventi religiosi, folcloristici e culturali molto particolari e spesso stravaganti, ottime occasioni per assistere a spettacoli particolari e sicuramente interessanti, radicati a fondo nella cultura dei vari paesi, spesso con riti e consuetudini inaspettate.

Cominciando ovviamente da Roma, capitale cristiana per eccellenza, troviamo voli di bianche colombe dal Vaticano il Venerdì Santo, con il Papa attraverserà le strade di Roma nella tradizionale Via Crucis passando dal Colosseo, la domenica la tradizionale funzione pasquale in piazza San Pietro con benedizione del Pontefice, poi per tutta Roma le celebrazioni per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Inoltre ed ovviamente, musei e mostre in quantità industriale e tutti da non perdere, in particolare la mostra al Vittoriano “Le donne Art–Déco, sensuali e trasgressive” di Tamara de Lempicka e quella sui i cinque secoli di collezioni emozionanti – dal Rinascimento ad oggi – nello splendore di Palazzo Farnese eccezionalmente aperto al pubblico. Poi, naturalmente, il classico picnic di Pasquetta nelle campagne dei Castelli Romani , sul litorale romano o in qualche osteria sul Lago di Bracciano…

A Parigi, invece, dove la primavera è un esplosione di colori, profumi e musica, dove tutti i parchi cittadini si rianimano e dove i principali monumenti cittadini, oltre che i luoghi di culto, si riempiono di vita, dove la Pasqua è un momento molto particolare in quanto non si è perso il valore di culto di questo avvenimento e dove la Settimana Santa, in particolare la domenica di Pasqua, sono molto sentiti, da non perdere è sicuramente il massimo esempio di celebrazione della città, la messa della Domenica pasquale a Notre Dame de Paris.

Spostandoci invece in Andalusia, nel magico e suggestivo sud della Spagna, impregnato di misticismo, magia e spiritualità arcaica, gli eventi in programma per la Settimana Santa cominciano dalla Domenica delle Palme, quando una serie di canti, processioni e cerimonie animano le antiche città, in particolar modo Siviglia. Qui, durante la notte del giovedì Santo, la puntuale processione dedicata alla Vergine della Macarena  illumina le strade con le luci delle candele portate da migliaia di fedeli. In alto svettano le mastodontiche immagini dei Misteri e del Palio portate dalle 57 confraternite dei penitenti fino alla Cattedrale.

Un salto dalle parti di Granada permette invece di ammirare scenografie emozionanti, dall’Alhambra alle colline del Sacromonte, dove la notte del Mercoledì Santo si tiene la processione del Cristo dei Gitani, con enormi falò accesi nelle grotte e nelle case. Il Giovedì Santo segue quella del Cristo del Silenzio, mentre il Venerdì Santo, al vespro, sfila un corteo di personaggi viventi rappresentanti le figure storiche della Bibbia. I facundillos è poi l’evento clou: i bambini sfilano portando piccole lanterne di terracotta che producono un tintinnio continuo e fatato.

Andare in Grecia, dove la Pasqua è la più grande festa della Chiesa Greca Ortodossa, che cade in primavera ma non sempre coincide con la Pasqua Cattolica, significa invece scoprire in questo periodo tradizioni antiche e suggestive, partecipare a riti millenari come le uova rosse del Giovedì Santo, dove l’uovo simboleggia la nascita, mentre il rosso è il colore della vita. Ogni zona ha una sua ritualità festiva, ad Atene la Pasqua è una festa continua, la primavera esplode in una calda ed allegra atmosfera, mentre feste, canti, balli e grigliate  si preparano in ogni spazio verde. Il Sabato Santo si svolge la suggestiva messa di mezzanotte, in cui il pope bussa tre volte alla porta maggiore della chiesa per annunciare la resurrezione di Cristo. Dopo, si avvia la processione, seguita dai fedeli con in mano le candele colorate che devono portare accese fino a casa.

Avendo qualche giorno a disposizione, scegliere la meta è veramente difficile…

Andrea Mariani

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