Ragazzi | Vacanze scientifiche, girovagando si impara!

Vacanze Scientifiche (foto dal web)

IDEE DI VIAGGIO RAGAZZI VACANZE SCIENTIFICHE\ Roma- Le vacanze scientifiche sono uno degli ultimi trend in fatto di turismo eppure si tratta di un turismo un po’ particolare visto che si rivolge  soprattutto ai viaggiatori un po’ più piccini; l’idea è venuta nel 2005 alla Ong Objectif Sciences International “che dal ’92 promuove fra gli adoloscenti l’amore e soprattutto l’interesse per la scienza e la tecnica, ambiti che non sempre interessano i ragazzi, attraverso lo strumento del viaggio. E allora mete come Quebec, Polinesia francese, Islanda, Kirghizistan diventano destinazioni adatte non solo agli adulti ma anche  ai più giovani. La vacanza scientificha è, senza dubbio, un’esperienza  divertente ed istruttiva al contempo mediante la quale si possono visitare mete incredibili e fare anche conoscenze con coetanei provenienti da qualsiasi parte del pianeta. Molte le offerte in merito:queste variano dai soggiorni di una settimana a quelli più lunghi di uno o due mesi per bambini dai 7 agli adolescenti di 18. I ragazzi potranno vedere angoli suggestivi cosparsi in tutto il pianeta, soggiornare in strutture confortevoli e lasciarsi rapire da paesaggi meravigliosi,  mari, vulcani e foreste con tanto di escursioni insieme a delle guide molto esperte; per i viaggiatori meno esperti sono disponibili anche approfondimenti sia attraverso materiale scientifico che mediante vere e proprie spiegazioni fatte da persone qualificate. Da Giugno ad Agosto, periodo di chiusura delle scuole, i ragazzi hanno tutto il tempo per fare le loro vacanze scientifiche, solitamente i campi sono o in lingua inglese oppure francese ma ci sono anche campi in lingua italiana o spagnola.La scelta è vasta.. gli appassionati di astronomia avranno  ad Auvergne in Francia la possibilità di “viaggiare ” nello spazio tra i microorganismi e le galassie lontane nei campi Univers, color che invece parlano già l’inglese potrebbero cimentarsi con la chimica e la geologia andando in Islanda dove vengono organizzati stage linguistici di inglese e giornalismo scientifico su argomenti che variano dai gayser ai vulcani. Andando un po’ più lontano…ad esempio oltre oceano..per esattezza ai campi Rahui nell’isola  Huahinè di Tahiti sarà possibile  farsi una nuotata con le balene o provare ad andare in canoa concentrandosi, invece, nei momenti un po’ più impegnativi su un progetto scientifico di gestione delle scogliere coralline e salvaguardia delle risorse marine. Ovviamente i prezzi variano in baase alla meta che si sceglie ed alla durata della soggiorno, tutavia per i gruppi sono applicabili delle riduzioni dal 5% al 15%; previsto anche il ” pagamento in natura”: le famiglie possono infatti contribuire a coprire le spese del viaggio fornendo prodotti alimentari ,materiale scientifico o facendo volontariato.Insomma non c’è che dire… divertimento unito all’apprendimento ..c’è però un pregio….

questo tipo di studio è indolore…tutto sommato non capita tutti i giorni di studiare senza stare sui banchi di scuola!

Eren Gunes

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