News | Guerra in Libia – Le Ultime – Frattini: “Senza Nato, via basi”

NEWS GUERRA LIBIA ULTIME NOTIZIE / ROMA – ‘Odissea all’alba’, l’operazione militare decisa dal Summit di Parigi dopo la risoluzione dell’Onu, è iniziata sabato pomeriggio quando i primi tornado francesi sono volati alla volta della Libia bombardando alcuni tank dell’esercito di Gheddafi. Nel terzo giorno di intervento è stato confermato l’attacco al complesso di Bab Al Aziziya a Tripoli, residenza del rais, ma il Pentagono informa che il colonello non è fra gli obiettivi. Da pochi minuti sono decollati degli aerei francesi in vista di una ripresa delle operazioni per far rispettare la No-Fly Zone dopo che nella tarda serata di ieri si sono registrati pesanti scontri nella zona di Bengasi fra l’esercito fedela a Gheddafi e i ribelli. L’Italia partecipa attivamente all’operazione. Alcuni nostri tornano hanno effettuato “un’operazione di soppressione delle difese aeree avversarie” come ha spiegato il Comandante Gabetta a Repubblica. “Gli aerei italiani – ha detto il ministro della Difesa La Russa – fanno parte della coalizione che sta salvaguardando la vita del popolo libico’. Gheddafi promette ritorsioni contro il Paesi che partecipano all’attacco.

Ore 16.50 – L’Italia vuole che il controllo dell’operazioni da parte della Nato. “Senza Nato riprendiamo il controllo delle nostre basi” ha detto il ministro Frattini.

Ore 16.45 – Rientratai a Trapani gli F-16 e i tornado italiani.

Ore 16.30 – Al Jazeera rivela che l’esercito fedele a Gheddafi usa civili come scudi umani a Misurata.

Ore 16.15 – La Russia, riportano le agenzie di stampa, è pronta a fare da mediatore per risolvere la crisi in Libia

Ore 16.00 – Stasera riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Ore 15.45 – L’Iran ha condannato l’operazione in Libia dei ‘Paesi occidentali che cercano solo di mettere le mani sul petrolio”

Ore 15.30 – Il governo turco di Ankara ha criticato l’intervento militare in Libia. “Esiste una procedura internazionale per la formazione di simili coalizione e non crediamo che sia stata sufficientemente osservata”, ha detto Ahmet Davutoglu, ministro degli Esteri della Turchia.

Ore 14.05 – Tre tornado italiani sono decollati da Trapani Birgi alla volta della Libia.

Ore 14.00 – Carri armati di Gheddafi entrano a Misurata

Ore 13.30 – Un portavoci dei ribelli di Bengasi alla BBC. “Sì ai raid, no a truppe di terra”

Ore 13.15 – Emergency condanna l’attacco: “Nessuna guerra è umanitaria”

Ore 12.15
– La Turchia potrebbe rivedere la sua posizione appoggiare l’operazione militare dell’intervento in Libia.

Ore 12.00 – L’India chiede lo stop dei raid aerei.

Ore 11.45 – Una fonte anonima ha riferito alla BBC che le forze militari fedeli a Gheddafi stanno attaccando e distruggendo la città di Misurata.

Ore 11.30 – Sono decollati alcuni aerei francesi per la ripresa delle operazioni militari in Libia.

Ore 11.28 – Il governo libico smentisce la notizia diffusa dall’opposizione della morte del figlio di Gheddafi, Khamis.

Ore 10.30 – Sostenitori di Gheddafi hanno aggredito Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu, in piazza Tahrir al Cairo.

Ore 10.20 – Amr Moussa, segretario generale della Lega Araba: “Noi rispettiamo la risoluzione dell’Onu”

Impostazioni privacy