Mostre | Roma, al Colosseo c’è Nerone

Il Colosseo (foto dal web)

ROMA NERONE COLOSSEO MOSTRE / ROMA – Dal primo di aprile al 18 settembre 2011  la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma ha organizzato una mostra dedicata a quello che generalmente viene indicato come l’imperatore “cattivo, ozioso e vizioso” di Roma, con lo scopo di riabilitare e rivisitare la figura Nerone. Pare infatti che il modo in cui la figura dell’imperatore sia stata tramandata nei secoli abbia risentito un po’ troppo della propaganda di quella che allora era l’aristocrazia e che la mostra offra, affrontando due aspetti in particolare del suo regno, quello relativo al famoso incendio della capitale e quello legato alla politica di ricostruzione della città che egli stesso avviò dopo di esso, una chiave di lettura del suo operato leggermente diversa rispetto a quanto ci hanno abituato i libri di storia.

Dove: La mostra si articolerà tra l’Area Espositiva del II ordine del Colosseo, nel Tempio di Romolo al Foro Romano, nel Criptoportico neroniano sul Palatino e all’interno della Curia Iulia comprendendo anche un percorso di visita nei luoghi neroniani all’interno dell’Area Archeologica centrale.

Come: Arrivare in zona è abbastanza facile. La fermata Colosseo della Metro B è piuttosto vicina ed è possibile raggiungere l’Area Archeologica Centrale tramite tutte le linee Metrebus che fanno capolinea o transitano in Piazza Venezia. Malgrado tutto, anche con la Metro A l’impresa non è difficile, se si è disposti fare una passeggiata di circa quindici minuti dalle fermate di Piazza di Spagna o Piazza Barberini. L’auto privata è invece da evitare, in quanto la zona è soggetta a restrizione del traffico ZTL.

Perché: L’intenzione dei curatori della mostra è quella di offrire una nuova lettura dell’operato dell’imperatore Nerone, supportata dalle recenti scoperte condotte negli edifici neroniani per eccellenza, nonché di presentare al grande pubblico quanto rinvenuto dopo i recenti ed importanti scavi della valle del Colosseo, che ha permesso una ricostruzione molto più accurata di quanto accadde nella notte del 18 luglio del 64 d.C. Tutto ciò, unitamente ad un’approfondita analisi della figura di Nerone e dei rapporti familiari, dovrebbe aiutare i visitatori a farsi un’idea più chiara, e magari meno cattiva, di chi era veramente Nerone e di quanto di vero ci sia dietro i motivi che lo hanno assunto al ruolo di “Famigerato”.

Andrea Mariani

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