Guide | Weekend a Lucca: tra le cento chiese, sulle tracce di Dubuffet

Lucca (foto dal web)

LUCCA DUBUFFET WEEK END/ ROMA- Il Museo di Arte Contemporanea di Lucca ( Lu.c.c.a- Lucca Center for Contemporary Art) ha inaugurato il 12 febbraio la mostra ‘Jean Dubuffet e l’Italia‘. L’esposizione, che conta più di 60 opere molte delle quali inedite, intrerpreta il legame tra il padre dell’art brut e il nostro Paese. Il percorso, organizzato per moduli emblematici, descrive diverse fasi del lavoro di Dubuffet facendo riferimento a mostre, articoli e monografie dedicati all’artista tra la fine degli anni ’50 e l’84, anno in cui venne scelto per rappresentare la Francia alla Biennale di Venezia. Nell’esposizione sono presenti inoltre diversi filmati, per esempio quello di Coucou Bazar il balletto ispirato al ciclo dell’Horloupe messo in scena da Dubuffet nel ’78 a Torino.

La visita della mostra su Dubuffet rappresenta un’ottima occasione per visitare una città piena di fascino come Lucca. Per un itinerario breve, si può partire dalle mura rinascimentali che circondano il centro e si aprono in ampi spazi verdi sul fiume Serchio. La bicicletta, diffusa in città e noleggiabile anche per poche ore, è un mezzo perfetto per spostarsi tra le diverse chiese -per la tradizione sono cento-; tra queste, si segnalano il Duomo di San Martino, che conserva al suo interno un sarcofago marmoreo di Jacopo della Quercia e la Chiesa di San Michele in Foro, con la splendida facciata in stile romanico pisano. Nelle ore centrali del giorno, è suggestivo fare una sosta al mercato della Piazza dell’anfiteatro, celebre per la forma ellittica che ne richiama l’originale funzione in epoca romana. Gli amanti della musica non possono invece perdere una breve visita alla casa natale di Puccini, oggi trasformata in un accurato museo sulla vita del compositore. Chi ha più tempo, si può allontanare dalla città con un tour delle numerose ville di campagna presso cui nel mese di Marzo avrà luogo un Festival dedicato alle Camelie.

Quanto alle informazioni pratiche, Lucca offre veramente ogni tipo di soluzione. Per dormire, si può scegliere tra lo charme del San Luca Palace (da 130 euro a persona) o per il b&b la Boheme (da 40 euro), ospitato in un antico palazzo del centro. Per quanto rigiarda l’enogastronomia, biroldo (un salume), tordelli alla carne e minestra di farro garfagnino possono essere gustati presso la Trattoria Canuleia oppure alle Cantine Bernardini, che custodiscono ottime annate di Montecarlo, il vino locale. Prima di lasciare la città, è inoltre d’obbligo l’acquisto del Bucellato, un pane tradizionale arrichito con uva passa e anice che può essere trovato presso la Pasticceria Taddeucci, proprio nel centro della città.

Cristina Mauri

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